Info
Tanti errori, tante vittorie, tanto studio.
di: Fabio Mattis

Cos’è We are the Net?
Per spiegarlo bene devo cominciare a raccontare la mia avventura lavorativa che parte da novembre 2002.
All’epoca ero giovane sbarbatello che aveva fatto un corso per creare e gestire siti web. Dopo una serie di stages non proprio esaltanti mi accaso per un po’ di tempo con una webagency dove letteralmente imparo e metto in pratica per soddisfare tutti i clienti. Questo lo definisco il periodo pionieristico perché non tutti credono nel web e nelle sue potenzialità e ogni progetto che parte è una vera avventura.
Un anno dopo creo la mia prima community on-line dandole il nome Barracudas. Era un sito con forum, chat, gruppi ed eventi suddivisi per aree tematiche.
È in questo periodo il boom delle community on-line e con delle associazioni del territorio ne apro altre 3.
Arrivano i social
Fare community (da soli) è abbastanza stressante perché ognuna ha il suo target e tutte le settimane bisognava inventarsi qualcosa.
Poi arrivano i social network delle multinazionali che rivoluzionano tutto, portando via con la loro velocità gli utenti dalle community nostrane, compresa la mia.
Contro colossi del genere non si può fare niente, se non constatare il fatto che non si gioca ad armi pari. Ma nessuno mi porterà via le nottate passate a programmare pieno di eccitazione perché volevo aggiungere un servizio nuovo.
Le community chiudono, ma nel frattempo aveva preso piede il mio blog fabiomattis.com con circa 500 utenti mensili unici. Il blog parlava di me e della mia attività di webmaster a cui a poco a poco si univa quella del webmarketing.
Già perché non potendo contrastare i social li avrei quanto meno studiati e sfruttati come faccio tutt’ora.
Le Webradio
Il blog andava bene e grazie all’amplificazione dei social (mica come adesso) arrivavano nuovi utenti e c’era interazione. Intanto nelle lunghe ore passato da solo in casa a programmare mi ascoltavo le peggio web radio che il panorama digitale proponeva.
Webradio che usavano tutti gli escamotage che conoscevano per farsi ascoltare, dando spazio a musica di nicchia e vere e proprie opere creative… che probabilmente ascoltavo io e pochi altri.
Erano sicuramente dei progetti fallimentari, per cui perché non unirmi pure io a questa masnada di utopiche voci sognatrici?
Ripescai il nome Barracudas e come volevasi dimostrare il
progetto durò solo un anno.
Un anno di test, live (che non c’erano ancora sui socialcosi), selezioni
musicali (tutto rigorosamente non coperto da copyright), interviste
improbabili, repliche, repliche, repliche.
Già perché per riempire 24 ore al giorno di contenuti dovevo lavorarci a tempo pieno, ma tenevo famiglia dottò, quindi questo processo scemò, ma non tutto andò perso.
Quello che imparai sull’audio lo riutilizzai per un progetto più sostenibile per me: il podcast!
Nasce il podcast
Ed ecco nascere We are the Net! (dal nome del mio memory hook), un audio settimanale dove raccontavo senza filtri la vita di un freelance digitale.
Il podcast nasce nell’ottobre del 2018 e ha subito in questi anni tanti cambi di rotta, proprio per la mia attitudine alla sperimentazione. Ho spesso parlato anche di spiritualità, miglioramento personale, business e ovviamente webmarketing, sempre dal mio punto di vista.
Nel 2021 il podcast è ascoltabile su tutte le maggiori piattaforme di podcast ed è presente tra quelli selezionati su Audible.
Però capisco che per chi ascolta, We are the Net! è un grande casino percui decido di aprire il suo gemello però specifico del mondo digital: Cronache Cibernetiche.
Non solo, pian piano grazie alle collaborazioni, alla visibilità e alla credibilità nascono altri podcast: Mondo Osteopatia, Wamon(Air) e West Digital
Tutti sotto il cappello di We are the Net! che ora è un vero e proprio brand, ma rimane anche il podcast (spesso anche video) dove mi piace testare e provare nuovi stili di comunicazione.
Il tutto però aveva bisogno di una casa, ed ecco quindi nascere wearethenet.it che racchiude anche il mio vecchio blog, con anni e anni di pubblicazioni.
Cosa diventerà We are the Net!
Il sogno è creare community on-line e fisiche basate sui miei principi: il digitale a favore dell’uomo, l’ecologia, la spiritualità, il nerdume sano e la spensieratezza.
Speciali Venerdì 10 Dicembre 2021 15:13
Commenta su
TelegramDove mi trovi
I nostri Podcast

Da qui è nato tutto: il punto di vista di Fabio Mattis sul mondo Attivo dal 2018

WAMON è il Welfare Aziendale del monregalese
