Non siamo tutti uguali
Puntata 338
di: Fabio Mattis
A breve Instagram sarà una piattaforma sociale molto simile a TikTok, con i video (reels) da poco più di un minuto che la faranno da padroni.
Molto probabilmente sarà seguita a ruota da Facebook prima di trasformarsi nel definitivo Metaverso.
In pratica avremo tre social quasi completamente uguali. Un’omologazione dell’omologazione.
Un prostrarsi continuo verso le logiche del “siccome a lui è andata bene, copiamolo!”
Non è forse la stessa cosa che stiamo vivendo ormai da molti anni anche nelle nostre culture?
La globalizzazione sfrenata a cancellato le nostre differenze creando scimmiottamenti tra popolazioni che in realtà avrebbero proprio nelle differenze la loro forza.
Che senso avrebbe viaggiare per andare a vedere un posto uguale a quello in cui vivo?
È un po’ come quegli italiani che vanno all’estero per andare nei ristoranti italiani…
Ma perché???
Perché dev’essere tutto uguale?
Tutto dev’essere sacrificato sull’altare del “mercato” che ha come alfieri attuali scienze e tecnologie.
Apro una parentesi: io non sono assolutamente contro le scienze e le tecnologie, ma penso che debbano essere usati come strumenti, delegati a singole scelte (non puoi obbligare qualcuno a iscriversi ad un sito per esempio) ed essere al servizio dell’umanità.
In questa puntata sbrocco un attimino…
capitalismo Controcultura Facebook globalizzazione Instagram NoGlobal Tech Vision World Lunedì 18 Luglio 2022 15:11 Show
Commenta su
TelegramSpreaker
YouTube
Dove mi trovi
I nostri Podcast

Da qui è nato tutto: il punto di vista di Fabio Mattis sul mondo Attivo dal 2018

WAMON è il Welfare Aziendale del monregalese
